niño

giovedì, dicembre 15, 2005

Ritorno notturno

Tangenziale ovest, zerozerotrentacinque, la nebbia attraversa i pensieri
appoggia il giorno dopo troppo presto urla il tempo
pieno e stabile, lento e atteso.

Tangenziale est, zerozerocinquantatre, la città riveste la notte
di improbabili insegne luminose,
sulla sinistra sculture gruarmate
stritolano la strada.

Tangenziale nord, zerounounotre, la curva vola precisa
innescando parole sottili
cantilena del riposo incombente e decente. Mancato e sospeso.

Route trentaesei, zerounozeronove il circuito curva
a fianco della banchina, navi del sesso traghettano desideri
spenti e ripiegati.
L'umanità vince?
Il flash rosso delle autostoppanti spiega una grammatica notturna
fatta di domande lunghe un semaforo e risposte sospese per chilometri.
Il movimento di sempre lungo il viale di casa ripropone buche sonore
e un cordolo invisibile ti accompagna lì.

Zerounotrentadue, a fari spenti la portiera si chiude. Buona e notte.
Retronebbia: off.
Chiavi del cancello: ok.
"Torre di controllo, tutto bene...".
Ehi, lassù... Grazie.