Kataclisma

Momento di commozione, girobloggando. Mi si palesa la vecchia mail del gruppo Kataweb. Una delle mie prime registrazioni. Ricordo ancora il computer, lo schermo verde-viola traballante e i primi accatitipi-esperimenti. La mail storica viene affiancata dalla mail di servizio. Quella utile per tutte le altre webopportunità. Era il periodo di Arianna e Virgilio, che non erano i compagni di università ma uno dei tanti motori di ricerca, prima dell'uragano G.
Sarà stato il 1998 o giù di lì.
Dopo qualche tempo e un paio di processori più avanti, Katamail scompare dalla mia vita: così, un pomeriggio dopo l'altro, lascia spazio ad altri contenitori di mail/spam/sms. Oggi riappare, veicolata da un motore di ricerca per single (?!) e un avviso alquanto inquietante:
1. Se non usi la tua casella da più di 60 gg (a occhio e croce il mio caso) devi compilare un modulo. E chiamare a testimoniare la tua carta d'identità.
2. Se non ti ricordi la password la procedura è ancora più assurda.

Recupero password Katamail (se l'hai dimenticata): per motivi di sicurezza è possibile effettuare il reset della password dell'utenza Katamail compilando il modulo apposito ed inviandolo via Fax. Leggi attentamente quanto riportato sul modulo, compilalo in forma leggibile ed invialo via fax, unitamente ad un tuo documento di identita' in corso di validità (quest'ultimo per evitare che altri chiedano il reset password di caselle di posta di altre persone). *

Ora mi dico: uno sta via tutto questo tempo - non telefona e non manda una cartolina - e quando torna dobbiamo pure spiegargli come gira il mondo?