niño

venerdì, giugno 08, 2007

Russia gate / 3

Lasciarsi alle spalle la Siberia con il sole e' un'esperienza rara, da
queste parti. Il traffico e l'inquinamento si assottigliano uscendo dal
centro di Novosibirsk. Una notte e un giorno ai confini della civilta'.
Internet non esiste, comunicazioni difficili e un generale senso di caos
mastodontico reiterato. L'albergo merita un discorso a parte: diviso in due
ali, una sola quella restaurata. Da una parte camere con servizi e lenzuola
pulite, categoria ostello lusso. Dall'altra, come odierna Narnia, un
corridoio stile chalet di montagna con tappeto verde logoro e impolverato.
Porta in legno, chiusa a fatica: entri nel 1985. Letto senza lenzuola con
materasso stravissuto, cuscino grande come meta' letto, infissi stile
casadellanonna (ma quando il nonno era ancora giovane). E poi lui, il
bagno: degno del peggio camping d'abruzzo. La Siberia e' il freddo, e'