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lunedì, maggio 23, 2005

La tentazione di Faust

Repubblica: Il prossimo referendum pone quesiti specifici. Perché astenersi?

Cardinale Scola: "Quasi nessuno ricorda che è un referendum abrogativo. Quindi oltre che pronunciarsi a favore o contro è di pari dignità decidere di non prendere in considerazione la proposta. In questo caso, a fronte di una questione epocale e in presenza di quesiti piuttosto astrusi, mi sembra un esercizio formalistico di democrazia pretendere che milioni di persone si esprimano su problemi così complessi con una semplice crocetta sulla scheda. Noi dobbiamo lavorare per una democrazia sostanziale, anche valorizzando i corpi intermedi. L'indicazione del non voto favorisce la maturazione della questione in una società democratica e plurale come la nostra".

Il testo dell'intervista lo trovate qui.