niño

venerdì, settembre 16, 2005

Fiutare la promessa

Vi invito ad aver pazienza. E a leggere le parole della Corradi. E pensare che c'è una promessa racchiusa nella realtà che ti viene offerta ogni giorno e disvelata nello sguardo ingenuo di un bambino. Il testo completo qui.


...anche tu, alla fine di ogni estate, percorrevi il cortile, e il fienile, e il sentiero dietro a una casa di montagna, salutando la fontana e la legnaia e le betulle sotto a cui avevi giocato.
Anche tu, a sette anni, eri fortemente propensa a pensare che le cose ti guardassero, e ti volessero bene, di modo che era opportuno salutarle, partendo.
E allacciati alla memoria dei gesti ritrovati in tuo figlio, come attigui, ritrovi se lo lasci passare anche il tuo sguardo sul mondo di allora, quando di ogni mattina eri contento e stupito. Di modo che i figli sono anche la grazia di ritornare, per un momento, come sei stato, quando tutto - l'inchiostro dei giornali, e le betulle, la fontana e ogni cosa - ti sembrava chiaro segno di un mistero, e di una promessa. (Tempi)