niño

martedì, novembre 15, 2005

Tutto un fremito

Qualcosa si muove, sul fronte cinese. Qui.

Intanto la Chiesa si confronta e si interroga, qua, e dice la sua. Nessun dorma nè si scandalizzi:

"...è superata quella posizione che considerava la libertà religiosa semplicemente come un diritto civile, da ammettersi da parte della Chiesa solo in determinate situazioni storiche, perché unicamente la verità, e non l’errore, potrebbe avere dei diritti. Dall’altro lato è ugualmente superata quella concezione relativistica della libertà religiosa, e delle libertà civili e politiche in genere, che ha dominato e tuttora in buona parte domina il panorama culturale dell’epoca moderna, facendo dipendere la libertà dall’assenza di una verità conoscibile e accertabile. Attraverso questo duplice superamento si compie una importantissima riconciliazione tra la Chiesa e la “storia della libertà”.