niño

sabato, dicembre 24, 2005

Oltre i miei occhi

Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». (Matteo 1, 20 e 21)

giuseppe e non sapeva

C'è quest'immagine irripetibile. ripetuta eppure. c'è giuseppe accovacciato in terra che appoggia la testa sul suo braccio. forse dorme. non so se di serenità o tristezza. certo è che sopra di lui (ri)accade l'inverbamento. (che è il natale, che è gesù bambino). ecco, l'umanità di cristo mi crea non pochi problemi. perché se dio fosse rimasto aria nell'aria avrei potuto dire di crederci o non crederci. così invece sono costretto a credere. a credere oltre i miei occhi, poichè "i nostri occhi hanno visto". siamo giuseppe nella natività giottesca nella cappella degli scrovegni (che ho visto domenica scorsa a padova). siamo giuseppe, che si ritrova di schianto in mezzo al miracolo. che un giorno la sua fidanzanta è incinta e gli viene il dubbio. (sarà un angelo in sogno a spiegargli la faccenda). che ama sua moglie e suo figlio d'un amore non suo. che include il mistero nel suo metodo. che rimane in questo semiamore, nella sua tristezza serena. (Natale 2002 - lememoriediadriano)