scelta infinita: Della montagna e della vita

niño

mercoledì, novembre 29, 2006

Il dibattito sull'eutanasia vive di fughe in avanti e notizie nascoste, tipo questa.

At 4:19 PM, Anonimo said...: una domanda spontaneamente sorta: cos'è allora la libertà?

dialogantemente aperto,

Peter
At 5:53 PM, jS said...: Qualcosa che ha a che fare con la persona. Ogni persona, tutta. Quindi anche con la sofferenza che questa persona può sperimentare su di sè e su chi gli sta accanto.

Qualcosa che ti fa trattenere il respiro per poi buttarti nelle cose nella vita. Con serenità, profondamente libero perchè profondamente amato. E siccome nn ti ami da te, o tutto da solo, o solo per te - alla fine - la libertà stessa non ha confini se non quelli dell'amore. Inteso come relazione, come l'intima capacità di volare abbracciato a un'altra persona/farti vicino/piangere e ridere con lei/lui. Una relazione che non finisce con te, o tutto da solo, o solo per te, per il tuo soddisfacimento. Una relazione che ti compromette con la passione per l'altro/l'altra, con le sue fisse e i suoi ricordi. La libertà di sentirsi dentro una storia - laica e sacra allo stesso tempo - e per questo imposssibilitato a decidere da solo, tutto da solo, solo per te. Fosse anche se la scelta fosse tra la vita e la morte. La libertà è lasciarsi amare, in quel modo lì. Che non si capisce e non si vuole. Ma c'è, e ti fa sentire. Libero.