niño

lunedì, novembre 21, 2005

Prima attesa

C’è una ridondanza sottile nel guardare avanti gettando l’occhio sulla via di fuga tracciata nello specchietto retrovisore della propria coscienza.

Passa il tempo,
ci si guarda indietro
e ci si chiede:

“Perché si è aspettatto tanto?”

“Non ci si poteva arrivare prima?”

La domanda non serve, la risposta è già qui.
Splendida, avvincente.
- È vero – sguardo imbarazzato e pieno. Tutto è già dato, tra le mani il mistero ricco / capiente / ostinato. Un abbraccio prolungato rivela il formicolio instancabile dell’amore che nasce, cresce, diventa grande.

Perché si è aspettato tanto? Per educarsi all’incontro, preparare il corpo a ricevere odoriesaporieprofumiecarezze
prelibate e gentili.
Sapidi sguardi di vite ammaliate e stanche, saper chi si è per saper dove andare. Inquieto e curioso il tempo fugge in avanti e desidera il tutto, da dare e scoprire.
Il tutto sìvabenemipiace,

è con il subito che mi blocco. Non mi piace, lo guardo con sospetto. Vigliacco? forse… ….geloso?, perché no?, intimorito. Rispettoso. E prudente.

Perché si è aspettato tanto? Nove mesi per nascere, un minuto per ferire, un secondo per non parlare, una vita per amare.
Il tempo che crediamo di saper aspettare in realtà aspetta noi, il nostro uscire fuori dal guscio iperprotetto e iperscontato. Crediamo di dover attendere un segno, incrociare una visione. In realtà tutto è già davanti agli occhi, non lo si può sprecare, non lasciamocelo scappare. Senza fretta _ lento _ ho cullato una promessa di bene.
Ho respirato il flusso sanguigno del mondo
ascoltato il battito sincero del tempo
ho atteso e sconfitto, temuto e innalzato, sperato e vissuto. Ora, nell’infinito momento, abbraccio il Mistero. Mi butto e prima ancora di staccare la suola da terra sono già nel soffice caldo del centro vitale. Compagnia beata, …sia lodata e ascoltata.

3 Comments:

At 11:40 AM, Blogger Clark Kent said...

Perchè si è aspettato tanto?

Semplice:

perchè ora,
e solo ora,
si può provare la gioia immensa
che fa domandare:
"perchè si è aspettato tanto?"!

 
At 11:47 AM, Blogger jS said...

Gioia pura.

La stessa di ieri sera, dopo cena, intorno al tavolo, la capofamiglia mi fa: "E' bello poter dirlo agli altri..."

Gioia finissima.

e poi, cambiando discorso, ma neanche troppo...

"Li ho visti proprio bene...sciolti, disinvolti...belli"

Gioia. Condivisa.

 
At 2:27 PM, Blogger laBreva said...

condivisa...

l'attesa...
la paura...
la gioia...
la speranza...
la certezza...
l'indecisione...
la preghiera...
l'amore...

condivisa...

 

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