niño

venerdì, maggio 06, 2005

fili

Uomo debole
si infrange
e cosparge se stesso
lungo la linea
di essere.

il tempo che vivo

Sintesi benigna
il cielo/l'acqua
un verde bagnato
grigio sopito
avanzano

Ora
che tirano pensieri
floattanti
pentimenti
disbrigo la mente
stop
all'interiore
concentrazione.
Orientato alla corsa
guardo la meta
ma non la vedo
invisibile.
Vado.

look forward

Scelta infinita
riempie la terra
batte il tempo
e nutre la testa sospesa

infranto
è il sogno
ma vero
il desiderio
si apre all'istante
superando
la fine

Il mio canto libero

Voci sospese
soffici
nel tempo
il vento trascina

fischi d'amore