Quelli che rosicano

Frizzante, con garbo, qua.

La notte per fare, tutto

Quello che mi manca in realtà c'è. Sono le frequentazioni che saltano, i pensieri che sfociano nel sogno, e la calma di andare a comprare il pane (come diceva il buon Clark tempo addietro).
Rimane la notte, per fare e disfare. Il momento più bello è il risveglio: il contrappunto di ringraziare Dio per quello che ti aspetta, la frenesia del corpo che si scuote, la freschezza di un buongiorno, il tutto concentrato in un sospiro: Sono vivo.
Me la gioco anche oggi, per quello che posso - con ogni mia forza -, baldanzosamente curioso con tutti quelli che caracollano verso la speranza.
Lo spunto qui.

[s.t.: When she believes, Ben Harper - Diamonds on the Inside]

Culla d’oro

Apro le consultazioni per la miglior ninna nanna da imparare a memoria.
Due categorie: padri e madri.
Per la prima si possono segnalare strofe già note, ritornelli pubblicitari (tipo Ba-ba-bauli o Parmy) o canzonette estive/cartoni animate.
Per la seconda si deve invece stupire la giuria con paroleinedite.

Il termine del concorso non lo sa nessuno. Tranne Uno.

Il premio è un uovo di pasqua a luglio, una torta di mele a domicilio e una foto con la pargola in braccio. Oltre alla nostra infinita riconoscenza.

Stile libero

Celebriamo il tempo che mai fu prima, qua.

Caustico

L'amore, quando arriva arriva. Cose/che/tutti/nondicono in un blog dal sapore ferrigno, in particolare si segnala questo post qui.

L'idea della s.t. finale mi fa un po' sorridere. Compiaciuto, dopo un paio di mesi che la uso a piè di pensiero.

[s.t. : Per un'ora d'amore - Antonella Ruggero, Registrazioni Moderne]