niño

sabato, gennaio 27, 2007

Linea rossa

La mattina è coperta dal ghiaccio. La notte ha sognato l'inverno. La strada
è sdrucciola e un pò scivolabile, o almeno così dicono i pannelli. Sopra i
palazzi della città la natura rimarca la sua supremazia: una palla ampia
traccia linee rosse, all'orizzonte. Il sonno c'è, il caldo condizionato
anche. In una giornata qualsiasi tutto deve essere speciale. Ogni momento
unico, come un sogno che crea un filo e tesse parole, pensieri, cibi tutti
connessi in una storia che si può scrivere. Un minestrone di gesti da
scaldare a fuoco lento, bruciandoli perchè emerga la purezza del
sentimento.

venerdì, gennaio 26, 2007

Il mercante di scimmie

A me, quando Sofri parte così, fa impazzire. Qua.

L'India trasla su suoni più accesi, prufumi pù intensi, caos più polveroso.
E niente tonni, solo scimmie. Vive.

Indian flash / 5


The vision

Hello darkness, my old friend,
I've come to talk with you again,
Because a vision softly creeping,
Left its seeds while
I was sleeping,
And the vision that was planted in my brain
Still remains
Within the sound of silence. [P.Simon]

La mattina - 3 ore dopo - coda caos auto voce strade, suona così. Direttamente dal 1964, quando i cellulari non c'erano e le parole correvano più silenziose.

giovedì, gennaio 25, 2007

Indian flash / 4


Pelle al tatto

Scrivere sul corpo il desiderio del corpo. Chi ti ha insegnato a scrivere col sangue sulla mia schiena? […] hai apposto su di me il tuo marchio… scritto sul corpo c’è un codice segreto, visibile solo in certe condizioni di luce; quello che si è accumulato nel corso della vita si ritrova lì.
In certe parti il palinsesto è inciso con tale forza che le lettere si possono sentire al tatto, come fosse stato scritto in braille… mai aprirsi troppo, svelare tutta la storia.
(Jeanette Winterson, Scritto sul corpo)

mercoledì, gennaio 24, 2007

Note libre

A chi sta in ufficio ma vorrebbe correre sul porfido, a chi sta in casa ma vorrebeb stare sul dondolo in giardino, a chi sta in auto ma vorrebbe stare in seggiovia, a chi sta in metro ma vorrebbe essere in bici - sul pavè - con il sole sulla pelle, segnalo le note di questa radioweb aquì, in alternativa un brano a caso degli Evanescence.

Mai proclive a compromessi

Se n'è andato un testimone dell'umanità, qua.

Indian flash / 3


Del cielo e delle sue finestre

Love makes strange enemies / Makes love well love may please / The soul in a striptease / Hate brought to its knees / The sky over our head / We can reach it from our bed / If let me in your heart / And out of my head...

Il video del momento, qui.

martedì, gennaio 23, 2007

Indian flash / 2


Un cuore che nuota

Fidarsi uno dell’istinto dell’altro. Contemplare l’estasi di un sorriso e frenare la pulsione sotto l’arco della stanchezza. Immergersi nella sintonia delle parole, applaudire alla ricerca di un senso per quello che sta accadendo. Svegliarsi sotto l’emozione tachicardica di un pensiero ribelle. Rimettere in fila le frasi, per paura di perdere una sfumatura. Punti esclamativi che ti vengono in mente quando stai facendo tutt’altro e, fermandoti, sorridi a un te stesso che

ancora

non c’è. L’essere sospeso sopra un filo d’acqua, e increspare il cuore con il vento del futuro. Ho bagnato la lingua nell’acqua del mare, mi sono sdraiato al sole, ho aspettato che venisse sera perché solo di notte le stelle mi fanno compagnia. Una settimana al largo, spingendo e remando mentre l’orizzonte cambia. E s’insapora. E ci prendo gusto. E mi piace.

lunedì, gennaio 22, 2007

Indian flash / 1


domenica, gennaio 21, 2007

Orizzonti possibili

Il post di oggi l'ho regalato all'alba.