Cercasi ingegnere disperatamente

Gruzzolante proposito di elettricità permanente. Insomma, come la fate difficile.
Si và alla guerra.
Contro la Schuko.
Qua.

Litigio compreso

Per chi si appresta a costruire tavoli di cui già immagina l'utilizzo. Per chi è pronto a imbiancare pareti di cui non ricorda il nome. Per chi vuole caricarsi una vita sulle spalle per salire quattro rampe di scale. Per chi ha trovato casa per trovare la morosa. Per chi l'ha trovata ma rischia di perderla alle casse. C'è questa novità qui.
E noi ci siamo, grazie a W. e Mb*.

Turn off

Questo blog aderisce all'iniziativa "M'illumino di meno" e si impegna a staccare la spina del bollitore elettrico dell'ufficio alle diciassettee5quanta9.
Per informazioni, qui.

A squarciacola

*

In giro...

Per una città slovena, magari così.

Serie G

Votate numerosi, qua.

Fate i bravi

Non guardatelo, per favore. Non mi ritengo responsabile della vostra perdizione.
Vabbè, siete grandi, se proprio volete.
Qua.

Ma anche là.

Mi vien voglia di leggere

Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma. Le nostre prime esplorazioni sono la materia prima della nostra intelligenza.

Si tratta di Bruce Chatwin e della sua Anatomia dell'irrequietezza*.

Grazie al buon WalkingC., qui.

Sarà il caso?

Tanto fa bene, così.

Batman return

Oggi è giornata da supereroi, cosa volete farci.

IN LOMBARDIA PIPISTRELLI COMUNALI PER ELIMINARE LE ZANZARE

(ANSA) - SARONNO (VARESE), 13 FEB - Il Comune di Saronno ha dichiarato guerra alle zanzare e per combatterle ha scelto una nuova via: pipistrelli. Pipistrelli comunali da installare soprattutto nei parchi, una cinquantina di 'casette' in tutto. Questa la singolare decisione adottata dal Comune, secondo il quale esperti hanno calcolato che una colonia di pipistrelli in una notte distrugge in media duemila insetti. Le 'casette dei pipistrelli' verranno sistemate a un'altezza variabile fra i 3 e i 5 metri da terra. Secondo l'assessore Luce De Marco questa e' ''un'ottima alternativa'' ai prodotti chimici usati solitamente per la disinfestazione.

Kataclisma

Momento di commozione, girobloggando. Mi si palesa la vecchia mail del gruppo Kataweb. Una delle mie prime registrazioni. Ricordo ancora il computer, lo schermo verde-viola traballante e i primi accatitipi-esperimenti. La mail storica viene affiancata dalla mail di servizio. Quella utile per tutte le altre webopportunità. Era il periodo di Arianna e Virgilio, che non erano i compagni di università ma uno dei tanti motori di ricerca, prima dell'uragano G.
Sarà stato il 1998 o giù di lì.
Dopo qualche tempo e un paio di processori più avanti, Katamail scompare dalla mia vita: così, un pomeriggio dopo l'altro, lascia spazio ad altri contenitori di mail/spam/sms. Oggi riappare, veicolata da un motore di ricerca per single (?!) e un avviso alquanto inquietante:
1. Se non usi la tua casella da più di 60 gg (a occhio e croce il mio caso) devi compilare un modulo. E chiamare a testimoniare la tua carta d'identità.
2. Se non ti ricordi la password la procedura è ancora più assurda.

Recupero password Katamail (se l'hai dimenticata): per motivi di sicurezza è possibile effettuare il reset della password dell'utenza Katamail compilando il modulo apposito ed inviandolo via Fax. Leggi attentamente quanto riportato sul modulo, compilalo in forma leggibile ed invialo via fax, unitamente ad un tuo documento di identita' in corso di validità (quest'ultimo per evitare che altri chiedano il reset password di caselle di posta di altre persone). *

Ora mi dico: uno sta via tutto questo tempo - non telefona e non manda una cartolina - e quando torna dobbiamo pure spiegargli come gira il mondo?

Fuori di google

Onde anonime su scene digitali andanti. Videofonati del terzo millennio, riunitevi. C'è spazio per tutti, nel Mondo Normale: qua.

I need you help

Nuovo player, in anteprima, per questa occasione qui.
E non dite che non vi avevo avvisato.

Banana cocco baobab

Inizio scoppiettante, qui.

Altre letture, tecnologiche, per non perdere il treno. Qua.