niño

venerdì, maggio 27, 2005

Giro, aspettando domani

Un ciclista lo vedi dal coraggio...*

Tutto potevamo aspettarci

Tutto, potevamo aspettarci. Che non avrebbero varato la riforma della giustizia; che non avrebbero costruito il ponte di Messina; che non avrebbero tagliato le tasse; che non avrebbero privatizzato la Rai; né incarcerato una parte consistente dell’opposizione; che ci sarebbe piombato tra capo e collo un Berlusconi bis; che potessero nominare portavoce Elisabetta Gardini; che Gianfranco Fini avrebbe potuto fare il ministro; facendo presente solo che lo fa degli Esteri. Potevamo aspettarci veramente di tutto. Che Follini si sarebbe scavato un suo ruolo; che Storace si sarebbe occupato della nostra salute; che Taormina avrebbe continuato a rompere i coglioni nostri; e degli altri; che avrebbero avuto la diabolica abilità di mettersi contro anche Billè; che ce ne vuole; e che avrebbero perso le elezioni; poi delle altre; poi altre ancora; sempre dicendo che si trattava di amministrative. Potevamo aspettarci la pace con Fazio; la guerra con Confindustria; l’armistizio col Sud e l’intervento in Iraq inteso nel senso, unico al mondo, di quasi guerra ma non belligerata. Tutto potevamo aspettarci, meno che il Milan diventasse come l’Inter.
(Andrea's version)

giovedì, maggio 26, 2005

L'anno del Milan / 2


Non c'è proprio niente da dire.
jS

L'anno del Milan / 1


E' l'anno del Milan. Non c'è che dire.
jS

mercoledì, maggio 25, 2005

You'll Never Walk Alone

Avanza il tempo, si alza la voce. Immagini e suoni

You'll Never Walk Alone

When you walk through a storm Hold your head up high And don't be afraid of the dark. At the end of a storm here's a golden sky And the sweet silver song of a lark Walk on through the wind Walk on through the rain Though your dreams be tossed and blown.. Walk on, walk on, with hope in your heart And you'll never walk alone... You'll never walk alone Walk on, walk on, with hope in your heart And you'll never walk alone.... You'll never walk alone.

martedì, maggio 24, 2005

Alleanza per il rubinetto

Mi faccio promotore di una battaglia per l'acqua dal rubinetto. Di casa.
Non ne posso più del pensiero debole minerale. Bere dopo essersi riempiti la casa di pacchi di bottiglie da 6 è una perdita di tempo. E di soldi. Lo vado ripetendo da molto tempo anche in casa ma nessuno si ribella al forcing eauplastique.
Le ragioni del declino le spiega Luca Sofri in versione public edition. Orecchie aperte e bocca chiusa.

Gusto e società

Frosinone - Messo a dieta dai genitori, un ragazzo si mangia la pappa del cane. *

Andrea parte

Fantasticare sulla spiaggia
della notte
rapiti dal vento dei fotoricordi
mi sparpaglio
disteso
sulla sabbia del tempo

lunedì, maggio 23, 2005

La tentazione di Faust

Repubblica: Il prossimo referendum pone quesiti specifici. Perché astenersi?

Cardinale Scola: "Quasi nessuno ricorda che è un referendum abrogativo. Quindi oltre che pronunciarsi a favore o contro è di pari dignità decidere di non prendere in considerazione la proposta. In questo caso, a fronte di una questione epocale e in presenza di quesiti piuttosto astrusi, mi sembra un esercizio formalistico di democrazia pretendere che milioni di persone si esprimano su problemi così complessi con una semplice crocetta sulla scheda. Noi dobbiamo lavorare per una democrazia sostanziale, anche valorizzando i corpi intermedi. L'indicazione del non voto favorisce la maturazione della questione in una società democratica e plurale come la nostra".

Il testo dell'intervista lo trovate qui.

domenica, maggio 22, 2005

Guadium magnum

Tra le tante leggerezze della vita, mi piace pensare 7 minuti al calcio. Senza la verve e lo stile di un nicknorby o di un beppesevergnini, annuncio vobis gaudium magnum:
Juve campione!!!