niño

venerdì, settembre 21, 2007

Cara ti amo

Stamattina sveglia all'alba per presidiare la rassegna. Tutto ciò è molto bello. Accanto al solito cabaret politico e alla cronaca dell'apertura della settimana della moda, mi ritrovo questo articolo qua.
L'idea di fondo è la stessa di chi produce/vende lavatrici: un tempo le facevano indistruttibili, oggi hanno le ore contate. Cheppoi la cambi, e non puoi mica rimanere tutta la vita con la stessa. Così il matrimonio. Non più "per sempre", ma "fino a quando reggo".
Perchè alla fine sono sempre Io a decidere, Io a governare la macchina, Io a progettare la mia vita. Sono Io a saper come andrà a finire. Oppure a non saperlo ma, "tanto è lo stesso, non dura... non può durare Tutta La Vita". Poi ti scopri fragile, impotente di fronte al soffio della Vita che non ti appartiene. Scopri che c'è Altro.
E allora che senso ha dire togliersi di mezzo la possibilità di credere in qualcosa che duri per sempre? Che senso ha sedersi a metà strada perchè "non ce la farò mai ad arrivare in cima"? Che senso ha perdersi il panorama e respirare profondamente con la luce ancora fioca dell'alba mentre contempli la Creazione. E capisci che un Per Sempre già esiste. Già c'è stato. Già è possibile.

[s.t.: Cara ti amo, Elio]

giovedì, settembre 20, 2007

By train

mercoledì, settembre 19, 2007

Pensieri dal cielo e sulla terra

"Grazie, grazie, grazie...

Non so cosa sarà di là, ma quando mi sarò ambientata bene, cercherò di fare qualcosa
per ognuno di voi,

ma intanto so che riabbraccerò Alessandro” (Manuela, qualche giorno fa)

martedì, settembre 18, 2007

Notturno di ritorno

E' successo tante volte, due auto in fila nella notte, al termine di una
giornata insieme. Ora che son cambiate molte cose (auto, componenti nucleo
familiare, piantine di casa, date da ricordare sul calendario, persone da
affidare al cielo) e' dolce lasciarsi cullare da sms a raffica, per
comunicare stanchezza in salsa stupidera. Da casello a casello, km dopo km,
si cambia frequenza ma non la musica di sottofondo. C'e' condivisione, c'e'
futuro - come ci ha ricordato oggi una mamma appassionata dalla vita - c'e'
paura e desiderio. Come sara', il domani atteso e costruito? Nei nostri
viaggi, ripensandoci, c'e' sempre stata questa dimensione di ricerca del
domani, del senso del domani. Viaggi vocazionali, azzarderei. E proprio per
questo, non ancora finiti.

lunedì, settembre 17, 2007

Si soffre

Anche quando la cartina era già chiara, in partenza. Anche quando ti avevano detto che in fondo alla discesa c'era uno stop. Anche quando l'avevi guardata, a tavola, qualche settimana fa. E non ti sembrava vero, già allora, che una vita piena e vivace fosse già alla presenza del Padre.
Ti benedica e si consoli, ti baci e si ricordi, ti lasci andare e si ritrovi, chi ti ha conosciuto: donna e madre e moglie e sorella.