niño

venerdì, giugno 10, 2005

Luce lucida

Il bello di avere un amico genialoide. Diffonderne l'impianto verbale, il piano dell'opera. Lo conoscete qui.
«Quando, al mattino, si precipitarono nel suo appartamento, trovarono tutte le stanze vuote. Della sua presenza, nessuna traccia. Un rivolo d’inchiostro nero disegnava una curva sul pavimento, vicino all’ingresso. In molti - e tra i molti il sottoscritto - si accorsero che le pareti delle stanze erano completamente ricoperte di minuscole scritte. Dapprima, parvero delle annotazioni, brevi frasi riportate ad inchiostro nero direttamente sulla calce bianca. Mi avvicinai, e cominciai a trascrivere su un quaderno quella che, di parete in parete, come di pagina in pagina, sembrava essere una storia. Poi, quando la luce del mattino cominciò a filtrare dalle finestre e riempì le stanze, quelle parole di china sulle pareti presero a brillare di un riflesso argenteo. Tutt’attorno, minuscole macchie d’inchiostro, come minute ombre brillanti, luccicavano nella penombra». (adrianod'aloia)

Ciro Magno

Un capitano, c'è solo un capitano. Baresi, Baggio, Van Basten fino ad oggi. Pezzi di storia che fanno sognare. Poi verranno i Cannavaro, i Seedorf, i Cassano e gli Shevchenko. Ma il genio puro rimane un'altra cosa. Patinato dal tempo trascorso ma sempre genio rimane.
Genio espresso. Che poi è la cosa più difficile. Un piccolo tributo per un grande uomo. Che poi è anche un calciatore. Un generatore di sogni tricolori. La sua storia, qui.

mercoledì, giugno 08, 2005

Ridens

Spazio alla leggerezza. Alcune perle, le trovate qui.

Infinity

Lungo la via
si dischiude il sogno
ti manca l'aria
il fiato si spezza.
Ritmo accellerato in un
soffio continuo.
Gonfiume vitale
pulsa il tempo.
Nascono desideri

più che visioni

gesti/passi/parole
riempiono il vuoto.
E' tutto più chiaro. E' tutto più vero.

L'uomo torna uomo.
Infinito creaturale.

martedì, giugno 07, 2005

Spero, ergo sum

Il senso che dai alla tua vita è il senso che dai alla tua morte.
Anche quando questa ritarda. E la vita spera.
Mi inchino davanti all'esempio di un grande campione, quel Jonah Lomu che pochi conoscono e molti ammirano. La sua storia la trovi qui.
Life must go on.

lunedì, giugno 06, 2005

Musica rossa

Il lunedi' Assante lo leggo sempre volentieri.*
La musica riesco ad ascoltarla in auto 10 min. alla mattina (costretto a interrompere il pezzo per non perdere il treno) e 10 min. alla sera (costretto a interrompere il pezzo per non dover riscaldare sempre la cena, cosa che peraltro faccio puntualmente).
Il filo rosso esiste. Io l'ho visto. Ha facce, luoghi, soprannomi, gradini, sms sospesi, lampioni sotto cui parlare, a notte tarda.
Non suono e non canto. Ma il filo c'è. Mi ci appendo di tanto in tanto. E sto bene.

Pensiero pirla

Quando Umberto Eco stava scrivendo il Pendolo di Foucault (a mio modesto parere, il suo capolavoro arrativo; molto più diffuso il parere che il mondo si divide in due: quelli che preferiscono Il nome della rosa, quelli che preferiscono Il Pendolo di Foucault) teneva corsi universitari su filosofie ermetiche e esoteriche, affettuosamente ribattezzate "pensiero pirla". Mi pare che questa dizione potrebbe risultare utile oggi, quando si scambia Il Codice da Vinci e, peggio, i libri che hanno ispirato Dan Brown per "cose che fanno pensare". Come romanzo, va (quasi) benissimo. Come manuale di teologia è un'evidente ciofeca.
(Lessico e Nuvole, Repubblica *)